martedì 16 aprile 2013

Piccolo corso generale sul capello afro

Come ogni volta che vedo un post di Greta di In Moda Veritas su Bloglovin' clicco e leggo.
Questa volta stavo leggendo un articolo della sua rubrica Inspiration. Greta attraverso questa rubrica ci presenta le donne che secondo i suoi gusti nel vestiario la ispirano. Questa volta si trattava di Solange Knowles. Fino a qui, non c'era nessun problema. Guardo le foto senza tanto badare alle tenute che indossa perché Solange mi piace a prescindere , trovo che in quello che indossa si esprimano la sua personalità e femminilità. Non sono le sue tenute che mi interessano, più che un'icona di stile, la considero un'icona della femminilità. E per me se c'è qualcosa che rappresenta la femminilità in una donna sono i capelli (o la loro assenza).




Solange ha cambiato tante volte il taglio di capelli ma quello a cui sempre torna è la sua chioma afro. Insomma i capelli senza trecce o non lisci o non nascosti sotto una parucca che ci viene cucita su trecce fatte con i nostri capelli. E appunto Greta nel suo post ha scelto più foto in cui Solange ostenta il taglio afro. Leggendo i commenti sono rimasta allibita dalle reazioni di alcune lettrici del tipo « i capelli non li concepisco », « è troppo capelluta », « mi piace come si veste, ma fossi in lei farei qualcosa per i capelli » ecc..Ma fare cosa per i suoi capelli ? Il capello afro è riccio e crespo, è proprio cosi' al naturale. I capelli lisci come si vedono su tante ragazze di colore NON SONO I LORO CAPELLI, il capello afro cresce di più in spessore che in lunghezza, insomma più sono lunghi più sono spessi e poi per mantenerli al naturale come lei lo fa è un vero lavoro che prende molto tempo. E lei l'ha spiegato benissimo in un intervista che gli ha fatto Garance Doré. Farsi le extension significa solo un riposo e protteggere i capelli afro dal freddo a cui non sono abituati. 



 


Sono sicuramente stata sensibile ai commenti (per non dire che mi sono girate le ovaie) perché sono di colore e quindi la chioma afro ce l'ho anch'io. Sono Francese ma con questo particolare che ho radici africane. Da bambina sono stata abituata a sedermi per ore e ore aspettando che mi facessero le treccine, da adoscelente ho iniziato a lisciarmi i capelli perché lo associavo ad un passaggio dall'infanzia all'adolescenza, poi io oggi, 25enne, mi faccio le trecce quando il tempo non è adattato ai miei capelli pero' appena arrivano i bei giorni torno alla mia chioma afro ma non li liscio più. Torno sempre a questo stile perché mi sento al mio agio. Avere extension anche se mi libera dal curare i miei capelli ogni giorno, significa una fonte eterna di forfora, di prurito e di odori poco gradevoli, perché anche lavandoli, lo sporco non se ne va completamente perché bloccato nelle trecce. Lisciarli significa modificare il tuo capello, prosciugarlo e soprattutto sempre prendere il rischio di rovinare il cuoio capelluto per le sostanze che vengono usate nei prodotti.

Se pensate che sono i suoi veri capelli, mi spiace ma anche no ragazzi !
 
A dir la verità il taglio afro non è parte della cultura africana, sono le trecce ad esserlo. La storia degli afro-americani e degli africani è intimamente legata, da una parte perché i primi hanno vissuto la schiavitù e dall'altra perché i secondi hanno vissuto la colonizzazione. Non sono li' per giudicare ma so che queste due pratiche hanno generato la creazione di metodi, negli USA a partire dalla metà del '800, per lisciare il capello afro e renderlo simile al capello occidentale, ma hanno anche fatto apparire il taglio afro negli 60, epoca di lotta dei diritti civili per gli afro-americani e periodo di indipendenza sul continente Africano. Il taglio afro in questo contesto rappresentava per l'uomo di colore, americano o africano, la sua identità, la sua fierezza, c'era quindi un significato politico-sociale dietro un semplice taglio che noi oggi consideriamo un ridicolo fatto di stile.



Julia Sarr Jamois




E' proprio per questa ragione che vederlo calpestato da commenti del genere mi ha alterata. Ho notato nei primi mesi in cui sono arrivata in Italia che il mio afro attraeva tanta attenzione  sia postivamente che negativamente, la gente non smetteva di guardarmi. In Francia non è mai stato cosi', ma so benissimo che per andare ad un colloquio non mi presentero' mai con un taglio del genere. Pero' qua in Italia sembro quasi una meraviglia, una cosa che mi scoccia abbastanza. C'è sempre chi ti chiede di toccare i tuoi capelli quando hai un afro, cosa che in Francia non è mai successa infatti li' la voglia si è fermata al liceo..e poi viene  giustificato con il fatto che l'Italia non ha la storia coloniale della Francia quindi dovrei considerare normale che la gente mi faccia domande stupide sui miei capelli o abbia voglia di toccarli. Non c'è la stessa storia di sicuro ma ci sono i mezzi di informazioni.
L'ignoranza è un male maligno, ma non la perdono perché oggi abbiamo tanti mezzi a dispozione per curarcene, soprattutto quando si vive in un paese come l'Italia che ha elettricità e una connessione internet efficiente e in cui mi sembra che non ci sia vietato fare ricerche su Google e scrivere « afro ». Poi vorrei anche fare presente a chi trova il capello afro inconcepibile che è colpito da una malattia che si chiama razzismo ordinario o primario, insomma perché sei diverso, sei strano. Perché trovarlo inconcepibile quando ci è stato dato dalla natura ? Mica io vieto alla gente di tipo caucasica di andare con i capelli corti, lunghi, lisci o ricci ?

Quindi no, italiani, su questo punto non vi perdono, curate la vostra ignoranza.

lunedì 11 febbraio 2013

Se fossi alla Fashion Week indosserei...#2

Eccolo qua il secondo potenziale look di Fashion Week che ho  creato. Vi ricordate ? La settimana scorsa vi ho detto che avevo creato questa serie nello scopo di dare fiducia alla gente. Ecco perché oggi ho deciso di trasformare un look giornaliero in uno più chic grazie a un elemento : un bel paio di tacchi rossi.




Indosso quel che sono e sono quel che indosso. Penso che questa tenuta sia una delle migliori definizione di chi sono. Mi piacciono i colori, il vintage, la salopette che indosso con il mio cardigan nero sotto la mia giacca di cuioio, insomma se mi piace quello che ho addosso significa che saro' al mio agio. Questi vestiti sono quelli che indosso al solito quando esco con amici.
Leggo sempre di più su blogs e siti che ci sono alcuni che vanno alla Fashion Week nella speranza di avere il loro minuto di fama facendosi immortalare dai maestri dello streetstyle. Personalmente, me ne frego assai di avere o no il mio minuto di fama, ma sono del parere che non tutti i fotografi che vanno alla FW sono dei mostri sacri dello streetstyle con cui non avrete il tempo di parlare perché sempre alla ricerca del prossimo "great look". Più che attrare l'attenzione penso che farsi fotografare è un buon metodo per incontrare nuova gente. Il che spiega perché oggi ho deciso di rivelarvi un mio segreto ovvero come trasformare una tenuta semplice in una tenuta chic grazie a un vestito, un accessorio o un paio di scarpe originale. E qua penso che avrete già capito che il fattore "chic" di questo outfit sono proprio quei tacchi rossi.
Dopo di tutto, i vestiti sono un bel modo di iniziare una conversazione.


Se non avete il budget come me per comprarvi grandi brands, indossate vestiti in cui vi sentite allo stesso eleganti e confortevole, poi aggiungete l'elemento che farà che la vostra tenuta sarà notata.

Qual'è il vostro fattore "chic" per trasformare una tenuta semplice in una notevole ?

venerdì 8 febbraio 2013

Royal Cheese

Della groove made in France per le vostre orecchie oggi. Accogliamo adesso un gruppo che non teme il limite dei generi per il nostro più grande piacere : Royal Cheese 



Compostoo di cinque membri, Royal Cheese ha la nobile ambizione di voler unire sonorità funk e atmosfera electro-house. E a vedere la loro produzione, possiame dire che è una scommessa riuscita. Ci piace il misto di assoli di chitarra funky, linee di basso groovy, e riconoscerete sicuramente pezzi delle grandi voci della soul che li hanno ispirati; il tutto in un'atmosfera electro che dà più leggerezza e  voglia di ballare.
Un vero piacere uditivo.

Royal Cheese|Facebook|Youtube

lunedì 4 febbraio 2013

Se fossi alla Fashion Week indosserei...#1

No, non ho dimenticato che oggi era lunedi' ! Ho creato una serie di posts per mostrarvi cosa indosserei se fossi alla Fashion Week (vedete da dove esce il titolo molto originale di questo post vero ?). Quindi per i prossimi lunedi', vi proporro' le tenute che ho ideato per la settimana della moda.

Ho creato questa serie avendo in mente le bloggers (ma non solo !) che andranno per la prima volta alla FW e che hanno paura di non essere abbastanza ben vestite. Ovviamente le tenute che vi presento possono piacere più o meno, ma non ho fatto questa serie per dare consigli su come vestirsi per la settimana della moda, invece è mirata a dare fiducia alla gente. Anche se non indossate vestiti di brands importanti, non dimenticatevi che siete voi a fare una tenuta, perché siete quel che indossate e indossate quel che siete.

Ed ecco qua la prima tenuta   !



Oh, quasi dimenticavo di dirvi, certo propongo un outfit ma con me dentro ! Al mio parere, questa serie non avrebbe senso se la facessi mostrandovi moodboard con vestiti che non ho. Dopo di tutto, è molto più divertente farlo me stessa con i miei vestiti. Più seriamente, penso semplicemente che abbia più senso cosi' e spero che la mia idea vi sarà piaciuta.


Allora, il vostro parere su questa vera-falsa tenuta di settimana della moda ?

Fashion Week Manifesto

Anche se siamo lunedi' e che dovrei presentarvi una mia tenuta, invece vi faro' presente i miei pensieri sulla Fashion Week, dopo di tutto ci siamo quasi.

Kaal E. Suktae, Low Classic Studio, Lie Sang Bong


Eccoci qua, il mese più frenetico del mondo della moda sta per iniziare, sto parlando della Fashion Week. In realtà siamo già dentro visto che la Fashion Week per uomini si è appena conclusa, ma non è niente in paragone a quello che sta per arrivare : un pesante bombardamento delle ultime tendenze viste sulle passarelle.

Come mi sento all'approccio della Fashion Week ? Posso dire che sento già qualche sintomo di fashion overdose ? Non capirmi male, adoro la moda, sinceramente, se non fosse il caso quale sarebbe l'uso di questo blog ? Pero' inizio sempre ad avere la nausea durante la FW perché tutto va e viene a una tale velocità che per me, risulta molto difficile digerire tutta questa moda. Poi, anche se scopriamo nuove collezioni ho sempre l'impressione che si parla degli stessi brands, gli stessi designers, insomma li conoscete Chanel, Dior, Saint Laurent (che si è recentemente separato da Yves, Hedi non ti perdonero' mai !), Balmain, Dries Van Noten, Alexander Wang, Louis Vuitton ecc..Mi piacciono tutti questi designers ma perché non dare anche spazio a quelli che sono meno famosi per più di novità o parlare delle altre FW, sapete, quelle che non accadono a NYC, Parigi, Milano e Londra ? Sono arrivata a un punto in cui trovo la FW noiosa.


Lee Young Hee, Kaal E. Suktae

Ma questo non significa che non mi piacerebbe andarci per sentire l'atmosfera, cosa fa di essere ad una sfilata, vedere come le modelle si muovono sulle passarelle, sentire l'isteria, il tumulto che circonda quest'evento. Tuttavia siccome non ho ancora avuto la possibilità di andare ad una FW, mi accontentero' di mio computer e del livestreaming.
Quindi prima di fare più digressioni, rispondero' alla domanda che mi ha spinta a scrivere questo post : Perché non parlero' della FW su Incognito ?
Prima di tutto, penso che ci siano già tanti blog, riviste stampate e online che ne parlano che non vedo l'interesse di aggiungere più rumore a questa cacofonia "modesca", poi ci sono bloggers che analizzano cosi' bene la FW che anche qua non vedo l'interesse di farlo. Aggiungerei pure che c'è tanta frenesia attorno a questo evento che alcuni non fanno più la differenza tra parlare della FW e analizzarla in modo interessante. 
Poi ho pensato a me, voglio dire a voi, i miei lettori, perché venite su Incognito ? Cosa vi aspettate di trovarci ? Sinceramente, nonostante mi piaccia l'alta moda, non posso permettermela e suppongo che per la maggior parte di voi che mi leggete è la stessa cosa. Sapete tutti che cio' che fa Incognito è la curiosità, per cui ho scelto di fare la mia propria Fashion Week prononendovi qualche idea di tenute " Se fossi alla FW indosserei...", presentarvi degli stilisti di cui magari non avete ancora sentito parlare (tra cui alcuni hanno dei prezzi abordabili) e riflettere sul mondo della moda.

Allora cosa pensate del mio programma per la settimana (anzi il mese) della moda ? Fatemi sapere nei commenti !

ps : Se tornate verso le 4, troverete un altro post ma non vi dico niente di più ! Venite e vedrete !